Ho scelto la strada giusta?

Maorland

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Jan 5, 2019
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Salve, sono nuovo. Vorrei cimentarmi nel mio primo nas assemblato con materiali recuperati da vari pc e notebook, ma non so se sto facendo la scelta giusta.
La confusione in me regna sovrana, più mi informo e più arrivano indicazioni spesso contraddittorie.
Per alcuni forum FreeNAS è alla portata di tutti, per altri forum è un percorso ad ostacoli con configurazioni complesse, dispositivi non compatibili, difficoltà varie ad ogni passaggio.
Su un blog si legge: "Generalmente a FreeNAS non serve molta memoria RAM, consiglio 256 MB, più che sufficienti per condivisione file". Per la guida ufficiale di FreeNAS diventa: "è richiesto un minimo di 8 GB di RAM". La differenza mi sembra abissale, com'è possibile avere indicazioni così diverse?.
In un blog leggo che FreeNAS può girare su un qualsiasi vecchio pc dei primi anni 2000, per altre guide si deve far riferimento ad un elenco infinito di harware e dispositivi compatibili che solo un esperto riesce a capirci qualcosa.
Lo stesso manuale utente di FreeNas sembra più un trattato di informatica che un manuale utente e fa venire il dubbio su quale tipologia di utente possa realmente utilizzare questo software.
Chi ha ragione? Che faccio mi prendo un preassemblato spendendo molto di più per avere molto di meno?

Il NAS che ho in mente dovrebbe memorizzare le copie di una miriade di file multimediali che verranno poi elaborati dal media center Nvidia Shield collegato alla tv. Magari poi servire da archivio per la famiglia, ognuno con un proprio accesso ad una partizione. Non mi sembra troppo.

Grazie a tutti coloro che vorranno darmi un loro parere e qualche indicazione.
 

glauco

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Jan 30, 2017
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Sì, ci vogliono almeno 8GB di RAM per FreeNAS perché usa ZFS. https://www.ixsystems.com/documentation/freenas/11.2/intro.html#ram
Se vuoi riciclare hardware datato, ti consiglio di provare OpenMediaVault. https://openmediavault.readthedocs.io/en/latest/prerequisites.html
Non escluderei neanche NAS già pronti tipo Synology o Qnap: spendi un po' di piú, hai hardware meno performante ma meno sbattimenti in fase di configurazione.
Comunque dato l'uso semplice che dichiari di voler farne, io un tentativo con OMV lo farei, non ti costa niente.
 

Jacopx

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Feb 19, 2016
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Salve, sono nuovo. Vorrei cimentarmi nel mio primo nas assemblato con materiali recuperati da vari pc e notebook, ma non so se sto facendo la scelta giusta.
La confusione in me regna sovrana, più mi informo e più arrivano indicazioni spesso contraddittorie.
Per alcuni forum FreeNAS è alla portata di tutti, per altri forum è un percorso ad ostacoli con configurazioni complesse, dispositivi non compatibili, difficoltà varie ad ogni passaggio.
Su un blog si legge: "Generalmente a FreeNAS non serve molta memoria RAM, consiglio 256 MB, più che sufficienti per condivisione file". Per la guida ufficiale di FreeNAS diventa: "è richiesto un minimo di 8 GB di RAM". La differenza mi sembra abissale, com'è possibile avere indicazioni così diverse?.
In un blog leggo che FreeNAS può girare su un qualsiasi vecchio pc dei primi anni 2000, per altre guide si deve far riferimento ad un elenco infinito di harware e dispositivi compatibili che solo un esperto riesce a capirci qualcosa.
Lo stesso manuale utente di FreeNas sembra più un trattato di informatica che un manuale utente e fa venire il dubbio su quale tipologia di utente possa realmente utilizzare questo software.
Chi ha ragione? Che faccio mi prendo un preassemblato spendendo molto di più per avere molto di meno?

Il NAS che ho in mente dovrebbe memorizzare le copie di una miriade di file multimediali che verranno poi elaborati dal media center Nvidia Shield collegato alla tv. Magari poi servire da archivio per la famiglia, ognuno con un proprio accesso ad una partizione. Non mi sembra troppo.

Grazie a tutti coloro che vorranno darmi un loro parere e qualche indicazione.

8GB sono il minimo se vuoi evitare problemi di corruzione o robe simili. Puoi fare qualche prova per capire se FreeNAS ti si addice, senza usare dati veri, magari dentro un VM, ma sicuramente non a livello produzione. FreeNAS ti lascia molto più libertà rispetto un NAS preassemblato, ma necessità un pò di dimestichezza con sistemi Linux.
 

Maorland

Cadet
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Jan 5, 2019
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Grazie, continuando a leggere ho capito che per quel poco che devo fare non mi conviene impazzire in campi sconosciuti. Alla fine questi dischi devono solo contenere film, video e foto, poi il lavoro lo fa il media server. Mi sto informando su OMV, che sembrerebbe pretendere meno sia in termini di risorse che di competenze, ma alla peggio funzionerebbe anche come pc Windows.
Rimane il fatto che ci sono in giro persone che scrivono delle vere cretinate sui loro blog.
 

glauco

Guru
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Jan 30, 2017
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Ok, allora in bocca al lupo con OMV!
Sono d'accordo che non conviene impazzire. Intanto porti a casa il risultato e poi, con calma e se necessario, approfondisci.
Considera, comunque, che OMV è basato su Debian Linux, mentre FreeNAS è basato su FreeBSD. Sono entrambi sistemi operativi "unix-like", ma differiscono per varie cose. Se ti limiti all'uso tramite l'interfaccia web, dubito che il S.O. sottostante faccia alcuna differenza, però se intendi approfondire...
 
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